Tascabili

San Gennaro

Alexandre Dumas

  • In libreria dal 12 aprile
SAN GENNARO

Collana Tascabili

Data di Pubblicazione 2023

NIC 2

ISBN 9788832087192

Pagine 96

Formato cm 12x16,5

Autore copertina Gabriele Rollin. Immagine di copertina, per gentile concessione di Archivio Fotografico La Paranza

€9,50

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VITA - MORTE - MIRACOLI

Traduzione di Angelo Petrella.

A cura di Edgar Colonnese

«La storia di san Gennaro ha inizio con la storia di Napoli e non finirà, secondo ogni probabilità, che con questa: entrambe procedono parallele e, a ogni grande  avvenimento felice o infelice, si toccano e si confondono.

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All’inizio ci si può sbagliare sulle cause e gli effetti di questi avvenimenti e attribuirli, sulla scia di storici ignoranti o prevenuti, a questa o quella circostanza di cui essi vanno cercando molto l’origine; ma, approfondito l’argomento, si vedrà che dall’inizio del quarto secolo fino ai nostri giorni,  san Gennaro è il principio o la fine di ogni cosa, tanto che nessun cambiamento si è  verificato senza il permesso, l’ordine e l’intervento del suo potente protettore».

Da Impressions de voyage - Le corricolo di Alexandre Dumas, pubblicato la prima volta nel 1843, abbiamo tratto i quattro capitoli dedicati al nostro patrono.

Angelo Petrella, che ne ha curato la traduzione, ha provveduto a riattualizzarla e ripulirla dalle infiocchettature barocche spesso utilizzate nelle precedenti traduzioni, che  non rendevano merito alla scorrevole, meravigliata e spesso ironica prosa di Alexandre Dumas.

 

In copertina: L'immagine più antica di san Gennaro. Affresco, seconda metà del V sec. Catacombe di san Gennaro, Napoli
©Archivio fotografico Coop. La Paranza / Catacombe di Napoli


L’autore

Alexandre Dumas

(Villers-Cotterêts,24 luglio 1802–Neuville-lès-Dieppe,5 dicembre 1870). Dumas amava follemente l'Italia. Nel 1835 attraversò il regno delle Due Sicilie sotto falso nome. Nel 1843 pubblicò in Francia Impression de voyage - Le corricolo. Nel 1860 entrò a Napoli con il trionfante Giuseppe Garibaldi, e qui visse per quasi tre anni al suo seguito. A Napoli fondò il quotidiano L'Indipendente, fu sovrintendente per Pompei e rese altri preziosi servizi all'Eroe dei due Mondi.