Tascabili

La mia Napoli Un itinerario

Domenico Rea

La mia Napoli -5%

Collana Tascabili

Data di Pubblicazione 2021

NIC 1

ISBN 9788832087154

Pagine 80

Formato cm 12x16,5

Autore copertina Gabriele Rollin. Illustrazioni fotografiche di Gaetano Balestra "Gaebal". Immagine di copertina, per gentile concessione di Archivio Fotografico Il Didrammo

€8,55 €9,00

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Nel centenario della nascita di Domenico Rea (1921-2021).

 Una collezione di testi che descrivono l’itinerario napoletano preferito dell’autore dei capolavori di Spaccanapoli e Ninfa plebea. Partendo dal Rione Sanità e attraversando il centro cittadino, fino ad arrivare a Forcella, questi corsivi apparsi in rivista e per la maggior parte inediti descrivono luoghi, personaggi e situazioni storiche in maniera vivace, realistica e mai folcloristica. Domenico Rea fa compiere al lettore una vertiginosa immersione nel suo personalissimo “ventre di Napoli”, lasciandosi guidare dalle suggestioni, dall’incombenza della realtà e dalla prepotenza della Storia.

Per orientarsi nella lettura, completano il testo una prefazione del curatore Vincenzo Salerno, una nota dello scrittore Angelo Petrella e un ricordo della figlia Lucia Rea

L’autore

Domenico Rea

Domenico Rea (Napoli, 1921-1994) è uno dei maggiori autori del Novecento italiano. Trasferitosi a Nocera Inferiore in tenera età, trasfigurò la cittadina d’adozione in un universo carnale, mitico e poetico, ribattezzandolo Nofi e ponendolo al centro della maggior parte della sua produzione. Scrittore inquieto, estraneo alla narrativa neorealistica così come alle sperimentazioni avanguardistiche, denunciò nelle sue opere le ingiustizie sociali e descrisse in maniera viscerale la realtà borghese e “plebea”. Esordì nel 1947 con i racconti di Spaccanapoli, a cui seguirono – tra gli altri –Ritratto di maggio, Quel che vide Cummeo, Una vampata di rossore,L’altra faccia, Il fondaco nudo, Pensieri della notte e Crescendo napoletano. Nel 1951 vinse il Premio Viareggio con Gesù, fate luce e, nel 1993, il Premio Strega con Ninfa plebea