Attrezzi

Cultura e Sociale muovono il Sud Il modello Catacombe di Napoli

Cultura e Sociale muovono il Sud -5%

Collana Attrezzi

Data di Pubblicazione 2021

NIC 1-3

ISBN 9788832087246

Pagine 128, 128, 304. 3 volumi indivisibili, in cofanetto. Illustrazioni a colori.

Formato cm 17x24

Autore copertina Gabriele Rollin. Fotografia: © Mimmo Jodice

€37,05 €39,00

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Disponibile Spedizione gratis a partire da 30€

A cura di Stefano Consiglio, Nicola Flora e Francesco Izzo.

Tre volumi in cofanetto

Gli  Atti del convegno Cultura e Sociale muovono il Sud (Napoli 24-26 novembre 2019), organizzato dalla  Fondazione di Comunità San Gennaro e dalla Fondazione CON il Sud, in occasione dei primi 10 anni di attività delle Catacombe di Napoli nella gestione della Coop. La Paranza. Un vero e proprio modello organizzativo di riferimento per tante realtà italiane e straniere.

 

Un quartiere maltrattato di Napoli, messo ai margini della città da un ponte dell’Ottocento, una cooperativa di giovani che restituisce la luce a un patrimonio archeologico piombato nell’ombra, un modello di valorizzazione della cultura dal basso che diventa “comunità di patrimonio” secondo la Convenzione di Faro. La storia della Paranza e della sua azione di rottura per far diventare le Catacombe di San Gennaro una delle destinazioni turistiche preferite a Napoli, e la rinascita sociale, economica e culturale del Rione Sanità, innescata da questa straordinaria esperienza di “conversione territoriale”, sono il caso di studio che ricercatori di differenti discipline (archeologi, architetti, urbanisti, economisti, sociologi) hanno adoperato per discutere di cultura e sviluppo sociale nel Mezzogiorno, in un convegno nella basilica di San Gennaro extra moenia.

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L’opera in tre volumi raccoglie le relazioni al convegno e il documento di sintesi dei “poeti sociali” che si sono incontrati in quei giorni per dimostrare perché «cultura è sviluppo» (volume 1 a cura di Stefano Consiglio e Francesco Izzo);  descrive la genesi e lo sviluppo del progetto di recupero dell’antica cava di tufo accanto alle Catacombe per trasformarla in un luogo di dialogo interreligioso (volume 2 a cura di Nicola Flora); spiega attraverso una rigorosa analisi di campo qual è stato l’impatto sociale, culturale ed economico dei dieci anni della Paranza nel Rione Sanità (volume 3 a cura di Stefano Consiglio e Francesco Izzo).

Vol. 1.

RIDARE VITA AL PATRIMONIO CULTURALE 
Una sfida educativa, pastorale, sociale, economica
A cura di Stefano Consiglio e Francesco Izzo.

 

Introduzione di Carlo Borgomeo. Interventi di: Andrea Carandini, Michelangelo Russo, Stefano Consiglio e Francesco Izzo, Giuliano Volpe, Alessandra Smerilli, Luigino Bruni, Renato Briganti.

I “poeti sociali” del Mezzogiorno raccolti a ragionare del futuro del Terzo settore. Il presidente della Fondazione Con il Sud, Carlo Borgomeo, e due eminenti studiosi di archeologia come Andrea Carandini e Giuliano Volpe spiegano perché l’opera della cooperativa La Paranza per le catacombe di San Gennaro rappresenta un caso esemplare di comunità di patrimonio, un modello di valorizzazione di un bene culturale dal basso. Stefano Consiglio, Francesco Izzo e Michelangelo Russo mostrano la grande trasformazione sociale, economica e urbanistica che il Rione Sanità ha vissuto negli ultimi anni. Gli appassionati interventi di Luigino Bruni, Alessandra Smerilli e Renato Briganti ci ricordano i principi di fondo e le prospettive di un’economia che sappia mettere in pratica la lezione di Francesco d’Assisi. Inoltre è presente l'estratto del Parere tecnico-scientifico sullo stato delle Catacombe di Napoli, elaborato dal gruppo di lavoro coordinato da Giuliano Volpe,su richiesta della Fondazione CON il Sud, costituito da Cecilia Bernardini, Giuseppina Fazio, Vincenzo Fiocchi Nicolai, Philippe Pergola, Lucrezia Spera.

Il volume si chiude con il documento Cultura è Sociale elaborato al termine dei tre giorni da settanta rappresentanti di organizzazioni impegnate nella valorizzazione dei beni culturali con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo basato sulle imprese sociali e culturali, sul paesaggio, sulle risorse artistiche e naturali, sull’utilizzo dello spazio pubblico, come chiave con cui inaugurare una nuova stagione di economia civile nel Mezzogiorno.

Vol. 2.

 DIALUOGHI, UNA PORTA PER LA SANITÀ
DiARC: dalla ricerca accademica al progetto per realizzare un nuovo futuro
A cura di Nicola Flora.

Interventi di: Luigi La Rocca, Antonio Loffredo, Christiane Groeben e Kirtsen Thiele, Roberta Amirante, Gioconda Cafiero, Nicola Flora, Gianluigi Freda, Francesca Iarrusso, Paola Scala, Rosalia d’Apice, Luciano Garella.

Una cava di tufo, uno spazio buio, dimenticato, chiuso e ricolmo di detriti, si trasforma in un luogo di incontro, illuminato e aperto al dialogo, alla preghiera cristiana. Un ventre materno, un vuoto generato dall’uomo scavando nel giallo tufo napoletano torna a riempirsi di senso e di significato, di spirito di pace, ad accogliere la pienezza della Luce. Il volume racconta come il sogno condiviso da un prete cattolico, Antonio Loffredo, e da una pastora luterana, Kirsten Thiele, è stato raccolto come una sfida dai docenti del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, guidati da Nicola Flora. Coinvolgendo studenti, laureandi, dottorandi, hanno dato vita a Dialuoghi, un laboratorio didattico che è lievitato fino a diventare un progetto architettonico combinando vuoti e pieni, buio e luce, terra e cielo, e che presto condurrà alla realizzazione di una Nuova porta verso il futuro

Vol. 3

LUCI NELLE TENEBRE. 
Un’analisi dell’impatto sociale ed economico delle catacombe di San Gennaro
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A cura di Stefano Consiglio e Francesco Izzo

Interventi di: Francesco Izzo, Fabio Corbisiero e Anna Maria Zaccaria, Gabriella Punziano e Barbara Saracino, Stefano Consiglio, Mariavittoria Cicellin e Adriana Scuotto, Amalia Caputo e Ilaria Marotta, Enrico Bonetti, Barbara Masiello, Stefania D’Avanzo.

Il Rione Sanità: un quartiere difficile di Napoli, in pieno centro storico ma percepito come una pericolosa periferia, ricco di patrimonio storico e artistico ma ferito a sangue dalla camorra, è tornato a vivere grazie al progetto di valorizzazione di un sito archeologico poco conosciuto, fino a diventare una delle destinazioni obbligate di chi visita la città. Come è potuto accadere? Economisti, sociologi e una linguista di due dipartimenti universitari, il Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli e il dipartimento di Scienze sociali dell’Università Federico II, hanno studiato l’impatto e gli effetti del progetto condotto dalla cooperativa La Paranza alle catacombe di San Gennaro, ricostruendo il processo di creazione di valore sociale, culturale, economica. Un caso esemplare di valorizzazione della cultura dal basso, un cambio di rotta che non solo ha riabilitato il nome del Rione Sanità e la sua comunità, facendo conoscere la storia delle Catacombe in giro per il mondo, ma ne ha rafforzato il sentimento di appartenenza, il senso di identità, il desiderio di futuro.

 

 


Recensioni

  • «Fino al 2008 il Rione Sanità veniva evitato persino dai napoletani, oggi invece è una tappa fissa per i turisti e gli stessi cittadini. Il merito è di un gruppo di giovani del quartiere. Uno studio universitario ha calcolato il giro d’affari diretto e indiretto generato dalla cooperativa: i numeri clamorosi» Articolo completo

    Anna Spena, Vita.it
  • Rione Sanità e catacombe da «buco nero» a faro per il Mezzogiorno. «Rione Sanità non è più un buco nero, una zona off limits, ma un'attrazione tutta napoletana, un brand nato da una relazione sentimentale tra comunità e luoghi».Articolo completo

    Donata Marrazzo, Il Sole 24ore